Come era viaggiare in aereo negli anni 70? Decisamente molto diverso da oggi...
Dover prendere un aereo per andare in vacanza costituisce una delle fonti di stress maggiori: la ricerca della compagnia più conveniente, l'assicurazione, i bagagli, gli orari... per non parlare poi del momento dell'imbarco! File infinite si snodano fino al metal detector, e per passarlo bisogna liberarsi di catenine, orecchini, bracciali, cinture e quant'altro. L'odissea non finisce neanche nel momento in cui ci si siede al proprio posto sull'aereo: non c'è spazio sufficiente per le gambe, la temperatura è troppo calda o troppo fredda, gli scomparti per le borse sono difficili da raggiungere e il caos è ai massimi livelli. C'è solo da sperare che la permanenza sia di poche ore!
Ma non è sempre stato così, anzi. Negli anni 70 viaggiare in aereo era un vero lusso, che pochi si potevano permettere. Ma una volta saliti a bordo, non si sarebbe voluto più scendere a terra. Avete mai visto come si viaggiava in quegli anni d'oro?
Dal 1950 le compagnie aeree cominciarono a diffondersi, ma è solo negli anni 60 e 70 che l'attenzione rivolta ai servizi per il cliente e all'arredamento dell'aereo iniziò a crescere.

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