Questo alluce artificiale di 3000 anni ritrovato in Egitto è la protesi più antica della storia

Lorenzo Mattia Nespoli image
di Lorenzo Mattia Nespoli

18 Giugno 2019

Questo alluce artificiale di 3000 anni ritrovato in Egitto è la protesi più antica della storia
Advertisement

A prima vista potrebbe sembrare un semplice oggetto di legno e pelle, ma l'oggetto rinvenuto dagli archeologici nella necropoli egizia di Sheikh' Abd el-Qurna, a ovest di Luxor, è davvero molto di più.

La forma è inconfondibile: si tratta dell'alluce di un piede con le altre dita, un oggetto "indossabile". Ebbene sì: quella a cui gli studiosi si sono trovati davanti è la protesi più antica della storia.

Un manufatto antico di 3000 anni, che non è soltanto un capolavoro di scultura antica, ma ci dà importanti e affascinanti conferme sulle usanze, l'avanzamento tecnico - scientifico e la cultura dell'epoca.

via Università di Basilea

Advertisement
jsagesid/reddit

jsagesid/reddit

L'alluce è stato trovato sul piede di una mummia di donna. Forse un incidente, o forse un'amputazione dovuta a una malattia: i motivi della mancanza del dito resteranno probabilmente ignoti.

Resta il fatto che, al di là del valore artistico e storico dell'oggetto, la protesi è un'incredibile e preziosa testimonianza che ci fa comprendere quanto fossero avanzate le competenze fisionomiche e mediche degli Egizi.

Secondo gli studi eseguiti con i raggi X dopo il ritrovamento e pubblicati dall'Università di Basilea, la cura con cui è stato realizzato questo dito artificiale è stata maniacale, tanto da essere rimodellato più volte a seconda delle esigenze dell'indossatrice.

Advertisement
Raimond Spekking/Wikimedia

Raimond Spekking/Wikimedia

Sulla sua identità e data la posizione sopraelevata della tomba rispetto alle altre nel Santuario, gli archeologi sostengono che si possa trattare della figlia di un sacerdote. L'elevato rango sociale della donna, dunque, spiegherebbe tanta perizia nel renderla in grado di camminare normalmente.

Dai segni di usura, sembra proprio che l'alluce sia stato utilizzato parecchio, grazie alla sua ottima fattura e alle modifiche eseguite dall'artigiano che la costruì. Arrivare al momento del trapasso con un corpo intero e ben conservato, poi, era un fattore fondamentale per raggiungere la vita eterna, secondo i precetti della religione egizia.

Dopo secoli di studi, ricerche e ritrovamenti, l'Antico Egitto continua a stupirci con incredibili scoperte, che ci raccontano storie e caratteristiche - anche meno note - sulla sua affascinante civiltà.

 

SOURCE:

https://www.unibas.ch/en/News-Events/News/Uni-Research/A-Wooden-Toe-Swiss-Egyptologists-Study-3000-Year-Old-Prosthesis.html

Advertisement