La popolazione più longeva del Giappone ci rivela 10 segreti per vivere sani e felici fino ai 100 anni

di Francesca Torino

07 Novembre 2018

La popolazione più longeva del Giappone ci rivela 10 segreti per vivere sani e felici fino ai 100 anni
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L'isola di Okinawa, in Giappone, è nota per la longevità della sua popolazione. Infatti, qui si registra il più alto tasso di centenari del mondo: in media su 100 000 abitanti, 50 superano i 100 anni, diversamente da quanto accade negli Stati Uniti, dove il numero si riduce a 5. Questo non è l'unico fattore che differenzia le due nazioni, anche la qualità della vita degli ultracentenari è diversa. In Occidente, la vecchiaia è associata ad alcune malattie specifiche, come quelle cardiache, o l'Alzheimer, il cancro o le artriti; a Okinawa, invece, fino a 90 anni, gli anziani sono ancora indipendenti e soffrono meno le malattie tipiche dell'avanzamento di età. Come faranno a mantenersi così? Vediamo insieme alcune buone pratiche di "lunga vita" eseguite dagli anziani giapponesi.   

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Mr Hicks46/flickr

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  • 1. Mangiare più verdure: Okinawa ha un clima tropicale, quindi le piante ricevono molta luce solare, producendo così maggiori sostanze fitochimiche e antiossidanti. Gli abitanti dell'isola mangiano fino a 10 porzioni al giorno di frutta e verdura. 
  • 2. Limitare il consumo di proteine animali: la loro dieta è composta per l'80% da vegetali e dal 20% da pesce e occasionalmente dal maiale.
  • 3. Consumare cibi flavonoidi: sull'isola vengono consumati molti cereali, patate dolci, verdura a foglia verde, ortaggi a radice, soia. I derivati di quest'ultimo, in particolare, contribuiscono alla buona salute del fegato e aiutano durante la menopausa. 
  • 4. Non riempirsi lo stomaco: molti di loro praticano la Hara Hachi Bu, ossia il non riempirsi lo stomaco fino alla sazietà. Questa abitudine non ha nulla a che vedere con il non mangiare, bensì con l'esercizio del mangiare il giusto senza abbuffarsi. Ciò permette di perdere di peso e alle cellule di attivarsi nutrendosi di quelle vecchie e morte per far funzionare il corpo, Questo processo, detto autofagia, evita l'insorgere di malattie legate al cuore e neurodegenerative.  
  • 5. Fare attività fisica: l'esercizio fisico quotidiano giova sia alla mente sia al corpo. La maggior parte delle pratiche orientali, infatti, è volta a unire spiritualmente corpo e spirito. Ad Okinawa, poi, nessuno fuma e non soffrono di osteoporosi perché mangiano molte piante che contengono il calcio e la vitamina D.
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RitaE/pixabay

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  • 6. Essere positivi: qui sull'isola, gli abitanti vivono una vita più lenta e piccola, quindi devono gestire meno situazioni stressanti. Il rischio di infarto qui è ridotto dell'80%. 
  • 7. Vivere la comunità: sebbene gli anziani siano indipendenti e vivono da soli, non rinunciano a trascorrere parte del loro tempo in comunità di persone dove possono giocare, praticare sport, chiacchierare in compagnia. 
  • 8. Avere sempre uno scopo: l'età non ha importanza, per loro la vita va sempre vissuta degnamente, quindi bisogna sempre avere uno scopo da raggiungere.
  • 9. Dedicarsi all'ambito spirituale: nei paesi orientali, la spiritualità ha un ruolo importante nella vita degli individui, così come può avere la religione per alcuni. È importante, quindi, per loro allenare lo spirito con dei rituali quotidiani. La danza e la musica in questo sono fondamentali per risvegliare l'anima.
  • 10. Curarsi con la medicina occidentale e orientale: ad Okinawa vengono combinate sia la medicina occidentale sia quella orientale, fatta principalmente di erbe.
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