Un drone entra nel campo di Auschwitz e ce lo mostra in tutta la sua agghiacciante grandezza

di Laura Gagliardi

04 Settembre 2018

Un drone entra nel campo di Auschwitz e ce lo mostra in tutta la sua agghiacciante grandezza
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La Storia è purtroppo segnata di momenti drammatici che debbono restare scolpiti nella memoria dell'umanità tutta, affinché siano monito per non ripetere gli stessi errori.

A questo scopo, alcuni luoghi teatro di avvenimenti storici tanto fondamentali quanto tremendi, sono assurti a simbolo di quegli eventi, ed intorno ad essi si moltiplicano le forme di commemorazione.

Proprio per non dimenticare l'Olocausto, uno dei più grandi orrori del XXI secolo, la BBC ha realizzato un video commovente del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz Birkenau, ricorrendo all'utilizzo di un drone.

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Oleg Yunakov/wikimedia

Oleg Yunakov/wikimedia

Dichiarato sito UNESCO nel 1979, Auschwitz rappresenta il più grande complesso di campi mai realizzato dal nazismo. Costruito nella Polonia meridionale, comprendeva tre campi, deputati al concentramento - Auschwitz - , sterminio - Birkenau - , e lavoro - Monowitz . Un'area di 40 Kmq in cui tra il 1940 ed il 1945 trovò una morte atroce più di un milione di persone, tra ebrei, prigionieri politici e di guerra, rom e sinti, e che a ragione è uno degli emblemi di questa pagina nera nella Storia dell'umanità.

Un orrore che emerge chiaramente dal video della BBC: attraverso le immagini agghiaccianti catturate dal drone, si entra nei campi di Auschwitz e Birkenau, in una sequenza che ripercorre il terribile cammino dei deportati.

A cominciare dalle rotaie, avvolte nella neve, che si snodano fino a condurci dentro il campo.

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(WT-en) Stewartward at English Wikivoyage /wikimedia

(WT-en) Stewartward at English Wikivoyage /wikimedia

L'ingresso di Auschwitz è inconfondibile: la scritta "Arbeit Macht Frei" - ovvero "Il Lavoro rende Liberi" - ideata nel campo di Dachau fu esportata ad Auschwitz da Rudolph Hoess - comandante del complesso - perché ben rifletteva l'ipocrita retorica assassina alla base del programma nazista di sterminio programmato.

Il drone sorvola poi l'area destinata alle baracche di legno in cui venivano stipati i detenuti: anche se oggi non esistono più le capanne, l'enormità dello spazio occupato da queste interminabili file di fondamenta rettangolari atterrisce e sconforta, rimandando al drammatico vissuto di quelle persone.

maxpixel

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Il video ci mostra poi anche uno dei luoghi più tristemente rappresentativi dell'intero complesso: il Muro della Morte.

Situato tra i blocchi 10 ed 11, era qui che venivano di norma eseguite le esecuzioni su ordine espresso del comandante o del direttore del campo. L'esecuzione era la massima punizione, ovviamente, ma forse in quel clima la meno peggiore: altre forme di tortura - come la fustigazione e la posta -  venivano utilizzate per punire le infrazioni al rigido codice di comportamento dei campi.

Un video che gela l'anima, ma che merita di essere visto; per non dimenticare.

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