Trovato un capodoglio arenato su una spiaggia spagnola: nel suo stomaco 30 kg di rifiuti plastici

di Giulia Bertoni

11 Aprile 2018

Trovato un capodoglio arenato su una spiaggia spagnola: nel suo stomaco 30 kg di rifiuti plastici
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Le balene possono spiaggiare per diversi motivi, molti dei quali naturali (errori di navigazione, età, infezioni...): ma nel caso del capodoglio rinvenuto sulla spiaggia di Cabo de Palos, nella comunità autonoma spagnola della Murcia, sulle cause del decesso non ci sono dubbi: l'animale aveva ingerito un'enorme quantità di rifiuti plastici che lo hanno stroncato.
Un fatto che ci riconduce allo scempio ambientale di cui siamo responsabili e di cui ci rendiamo conto solo di fronte a episodi eclatanti come questo.

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Amila Tennakoon/Flickr

Amila Tennakoon/Flickr

Era un giovane esemplare maschio lungo dieci metri e pesante sei tonnellate. A quasi due mesi dalla morte arriva l'esito dell'autopsia che non lascia spazio a dubbi: shock gastrico dovuto all'ingerimento di ogni sorta di rifiuti, incluso un intero bidone in plastica, per un totale di 29 chilogrammi di oggetti estranei nello stomaco dell'animale. I medici ritengono che abbia sviluppato un'infiammazione della membrana che riveste i visceri (peritonite) in seguito a una contaminazione batterica, con ogni probabilità dovuta al misto di buste di plastica, sacchi di rafia e immondizia varia che il capodoglio aveva accumulato.

Questi animali, in quanto a stato di conservazione, risultano 'vulnerabili' e l'episodio di Murcia non deve lasciarci indifferenti: i casi di spiaggiamenti e decessi dovuti all'inquinamento dei mari stanno aumentando; solo nel 2016, ad esempio, un episodio simile riguardava 13 esemplari trovati sulla spiaggia di Toenning, in Germania.

L'Unione Europea e le Nazioni Unite hanno entrambe lanciato programmi per la riduzione dell'inquinamento dovuto alla plastica stabilendo nuove regole sul riciclo e creando task-force internazionali che lavorino al raggiungimento di obiettivi comuni. Noi, nel frattempo, dobbiamo pensare a come fare del nostro meglio, nel piccolo della nostra quotidianità, per contribuire positivamente a questa battaglia.

Sources:

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