12 banali errori che possono distruggere la prima impressione che date di voi

di Giulia Bertoni

11 Aprile 2018

12 banali errori che possono distruggere la prima impressione che date di voi
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Secondo alcuni studi, l'esito positivo o negativo di una prima impressione si stabilisce nell'arco di pochi secondi, circa sette. Se l'incontro in questione è un colloquio di lavoro, si arriva a trenta secondi di tempo per rimanere impressi nella mente del nostro interlocutore in un modo piuttosto che in un altro.
Naturalmente, la conoscenza spesso smentisce le prime idee che ci facciamo di una persona, ma a volte una prima impressione negativa si tramuta in una possibilità mancata, per questo è bene sapere quali sono gli errori da non commettere mai!

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12 banali errori che intaccano irrimediabilmente la nostra immagine e ci fanno fare brutta figura

12 banali errori che intaccano irrimediabilmente la nostra immagine e ci fanno fare brutta figura

Pixabay.com

  • Una stretta di mano tutt'altro che vigorosa.
    Siamo all'abbiccì delle prime impressioni, ma non dubitiamo del fatto che stringere la mano a qualcuno e sentirci "rispondere" con vigore ha il potere di trasmetterci una sensazione positiva, quindi... Non cadete in questo banale errore!

  • Una posizione delle braccia supponente.
    Questo consiglio interessa maggiormente i contesti di lavoro: come regolarsi? In linea di massima, è bene ricordare di non mettere mai le mani in tasca e, se decidete di appoggiarle sul tavolo, evitate di aprirle spalmando i palmi su di esso o stringendole troppo fra di loro: potreste trasmettere la vostra volontà di avere il controllo su chi in quel momento è nella posizione di valutarvi.

  • Dimenticare un nome.
    Situazione classica: vi stringete la mano e a conversazione già iniziata ti rendi conto di non ricordare minimamente il nome dell'altra persona. Il rischio di figuraccia è altro perciò, per aiutarvi a ricordare, provate a ripetere ad alta voce il nome al momento delle presentazioni, magari sfoggiando un bel sorriso.

  • Assenza di contatto visivo.
    C'è poco d fare: essere in grado di mantenere un buon contatto visivo con la persona di fronte a noi ci fa apparire sicuri di noi, presenti e in qualche modo degno di fiducia. Non male per un primo incontro, no?

  • Argomenti delicati.
    Di certe cose si arriva a parlare quando una relazione si fa più seria, a prescindere dalla sua natura. Quando l'obiettivo però è fare una buona prima impressione, sarebbe meglio evitare di affrontare discorsi su argomenti delicati, così come concentrarsi troppo su se stessi e dimenticare di prestare ascolto all'altro.

  • Controllare sempre lo schermo del telefono.
    Secondo i dati dell'applicazione per smartphone Locket, le persone controllano la presenza di notifiche sugli schermi dei loro dispositivi una media 110 volte al giorno. Questo dovrebbe bastare a farci capire quanto sia alto il rischio che la nostra attenzione finisca proprio per spostarsi sul telefono e dimostrare così a chi ci sta di fronte che la nostra attenzione è altrove.
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  • Gomma da masticare: sì o no?
    Se parliamo di un colloquio di lavoro, la risposta è no, ovviamente, ma se si tratta di un incontro meno formale si può correre il rischio: per alcune persone sarà segno di cordialità e amichevolezza dei modi, per altri più di immaturità...

  • Arrivare in ritardo.
    Il reale imprevisto può sempre capitare, ma se si arriva tardi al primo incontro poi è dura recuperare la fiducia di chi invece si è presentato in orario...

  • Toccarsi i capelli.
    Le donne lo fanno più spesso degli uomini ma il consiglio è per entrambi: giocare con i capelli innanzi tutto non è del tutto igienico, in secondo luogo può trasmettere ansia, disagio e bassa autostima. Ricordiamo inoltre che è spesso usato come mezzo per flirtare, quindi se non è quello il contesto in cui vi trovate, sarebbe bene evitare!

  • Invadere lo spazio personale altrui.
    La distanza fra noi e un'altra persona è direttamente proporzionale al nostro grado di confidenza con essa. In base alla cultura di appartenenza, quella considerata accettabile fra due persone che si incontrano per la prima volta varia dai 120 ai 360 centimetri. Durante un primo incontro, non perdete di vista questo fattore e riuscirete a non provocare disagio.

  • Fare rumori fastidiosi.
    Oltre a suggerire nervosismo, la possibilità che voi finiate per infastidire l'altra persona sono alte, quindi controllate i movimenti del vostro corpo!

  • Non curare l'aspetto esteriore.
    Non ci si può fare nulla, il modo in cui si presenta ha una grande rilevanza nell'idea che gli altri si fanno di noi e questo persino avere avere conseguenze sulle cifre indicate sulla nostra busta paga! Per un primo incontro, la regola generale è quella di non strafare con lo stile, il trucco e i profumi forti.

Sources:

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