Dal Piemonte alla Sicilia: il modello educativo migliore d'Italia si diffonde grazie al progetto "Fare Scuola"

di Giulia Bertoni

17 Marzo 2018

Dal Piemonte alla Sicilia: il modello educativo migliore d'Italia si diffonde grazie al progetto "Fare Scuola"
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Le scuole italiane non sono sempre i luoghi di accoglienza che ci augureremmo per i nostri figli; consapevoli della necesssità di migliorare in questo ambito, il progetto "Fare scuola", nato dal lavoro congiunto di Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi ed Enel Cuore Onlus, punta proprio a intervenire sullo stato di alcune scuole dell'infanzia e primarie del territorio nazionale con lo scopo di migliorare la qualità degli ambienti scolastici, "intesi come contesti d’apprendimento e luoghi di relazione".

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Un progetto che unisce l'esperienza pedagogica adottata a Reggio Emilia con l'esperienza di un'associazione dedita a iniziative di solidarietà sociale.

Un progetto che unisce l'esperienza pedagogica adottata a Reggio Emilia con l'esperienza di un'associazione dedita a iniziative di solidarietà sociale.

YouTube/Fondazione Reggio Children

Il progetto, per il quale sono stati investiti finora 5 milioni di euro, prevede interventi in 60 scuole italiane, nelle quali gli architetti coinvolti attueranno una riqualifica degli spazi introducendo nuovi complementi d'arredo e soluzioni che esaltino i colori e l'illuminazione come mezzi per un tornare ad approfondire un pensiero pedagogico necessario.

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Quali sono le scuole coinvolte?

Quali sono le scuole coinvolte?

YouTube/Fondazione Reggio Children

Da Verbania a Scicli, i "cantieri" sono disseminati lungo tutta la lunghezza dello stivale, molto spesso facendo cadere la scelta su istituti situati in zone di frontiera, quelli che hanno spesso a che fare con realtà difficili.
L'originalità del progetto sta non solo nell'aver unito le competenze tecniche degli architetti con l'esperienza degli insegnanti di una zona d'Italia che si ritiene abbia gli asili più efficienti in assoluto, Reggio Emilia, ma anche nel fatto che viene incoraggiata la cittadinanza attiva e la partecipazione all'elaborazione delle idee di tutte le parti coinvolte, genitori inclusi.

Vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dell'iniziativa per scoprire di più su questo interessante progetto.

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