Ecco che aspetto hanno le divise scolastiche in questi 10 Paesi

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di Claudia Melucci

25 Gennaio 2018

Ecco che aspetto hanno le divise scolastiche in questi 10 Paesi
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La questione della divisa scolastica è un argomento molto dibattuto: da una parte c'è chi sostiene che serva ad eliminare le differenze sociali tra i bambini ed abitui quest'ultimi al rispetto delle regole, dall'altra c'è chi si batte per abolirla per permettere ad ognuno di esprimere la propria personalità, anche nel modo di vestirsi. Che siate dell'una o dell'altra idea, ecco un articolo con cui conoscere le divise indossate negli istituti scolastici di alcuni Paesi del mondo: un vero trionfo di colori, di tradizioni e di identità nazionale! 

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Giappone

Giappone

タカちゃん/Wikimedia

La divisa scolastica giapponese prende il nome di seifuku: è stata introdotta all'inizio del diciannovesimo secolo, in sostituzione del tradizionale kimono. La divisa assume spesso l'aspetto di un completo da marinaio: le famiglie europee erano solite far indossare ai più piccoli questo tipo di abiti, per dare loro una certa eleganza e formalità, e il Giappone ha praticamente ripreso questa idea. 

Agli studenti delle elementari spesso non viene imposta una divisa ed esistono casi in cui la divisa tradizionale viene modificata, personalizzandola ad esempio in base al tipo di indirizzo scolastico. 

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Inghilterra

Inghilterra

KEN/Wikimedia

La maggior parte delle scuole primarie e secondarie prevede l'uso della divisa: si fa risalire la sua introduzione ad Enrico VIII e da allora la quasi totalità delle scuole l'ha mantenuta. 

Gli istituti hanno la possibilità di scegliere il colore dominante nelle divise, ma quasi sempre è previsto l'uso di gonne per le ragazze (sia in estate che in inverno), e pantaloni per i ragazzi (corti d'estate). Le divise devono essere economiche e risultare molto simili tra gli studenti di sesso femminile e maschile. 

Vietnam

Vietnam

Shizhao/Wikimedia

Le regole per le divise scolastiche variano in base alla scuola e alla zona del Paese. Il vestito tradizionale si chiama áo dài ed è previsto solo per le ragazze frequentanti gli istituti superiori. Molto spesso però lo si richiede solo in occasioni formali, dato che il colore e la forma non risultano comodi per un uso quotidiano. 

In molte scuole non è consentito truccarsi, tingersi i capelli o avere le unghie con lo smalto. 

Canada

Canada

Henrickson/Wikimedia

In Canada sono perlopiù le scuole cattoliche a richiedere l'uso della divisa: negli altri istituti pubblici o privati il suo uso è previsto solo nelle occasioni formali. Tra le ragazze è molto diffuso l'uso di gonne con fantasia scozzese. 

Cina

Cina

Anna Frodesiak/Wikimedia

In Cina la maggior parte delle scuole possiedono una divisa: a differenza degli altri paesi, il loro aspetto è molto simile in tutto il territorio nazionale. Gli studenti hanno a disposizione una divisa per l'estate ed una per l'inverno, e per ognuna sono previsti più cambi. Infine, si aggiunge un completo per le ore di ginnastica che è uguale sia per le ragazze che i ragazzi. 

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Ghana

Ghana

Henry Akorsu (USAID)/Wikimedia

Tutti i bambini devono indossare le divise nelle scuole ghanesi. In quelle private il tipo di abito è lo stesso, quelle private hanno la possibilità di personalizzarle. L'acquisto delle divise è uno degli ostacoli che impedisce alle famiglie di iscrivere i propri figli a scuola: dal 2010 il governo ha provveduto a fornire divise gratuite e questo ha inciso positivamente sul numero di bambini iscritti ai programmi scolastici. 

India

India

the opoponax/Flickr

In India le divise sono obbligatorie sia nelle scuole pubbliche che private. In molti istituti è dedicata un'attenzione particolare nei confronti dei capelli: la tradizione indiana tende a lasciarli crescere nelle donne, ma a scuola devono essere tenuti con delle trecce e ben puliti. 

In India la questione delle divise scolastiche è presa molto seriamente, e sono molte le scuole che obbligano ad indossare cravatte, cerchietti e nastri per capelli.

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Corea del Sud

Corea del Sud

와사비/Wikimedia

A partire dalle scuole medie, l'uso delle divise diventa obbligatorio: il nome dell'abito scolastico si chiama gyobok e richiama anch'esso lo stile occidentale. In tempi recenti la gonna per le ragazze è stata sostituita con un pantalone, a causa della moda di portarle cortissime. 

Hong Kong

Hong Kong

Cheezexyz/Wikimedia

Come in molti paesi dell'Oriente, anche ad Hong Kong la divisa scolastica richiama uno stile occidentale. Molte scuole cristiane femminili, tuttavia, al termine della Seconda Guerra Mondiale, hanno deciso di valorizzare la cultura locale, introducendo il vestito tradizionale cheongsam.

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Italia

Italia

scuoladicucito.blogspot.it

In Italia attualmente non esiste un obbligo per quanto riguarda le divise scolastiche: in passato, durante gli anni del fascismo, ai bambini veniva fatta indossare una divisa che variava a seconda dell'età. Negli anni '60 e '70 in molti istituti veniva richiesto di indossare grembiuli bianchi o neri, ma poi l'usanza fu abolita con le rivolte del '68. 

Oggi, solo le scuole materne consigliano ai genitori di far indossare ai propri figli un grembiulino rosa o bianco per le femmine e blu per i maschi.

 

E voi, che avete idea sulle divise scolastiche? Vorreste che vengano reintrodotte? Quali benefici pensate che apporterebbero? Fatecelo sapere! 

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