Questi droni combattono la deforestazione al ritmo di 5 mila semine di piante al giorno

di Giulia Bertoni

06 Dicembre 2017

Questi droni combattono la deforestazione al ritmo di 5 mila semine di piante al giorno
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Due fra i cambiamenti più preoccupanti a cui sta andando incontro il nostro pianeta sono la desertificazione e la deforestazione.
Per contrastare questi pericolosi fenomeni c'è chi lavora all'ideazione di progetti che contribuiscano a rinfoltire il più possibile la quantità di alberi e la varietà della vegetazione così da dare respiro a una Terra messa a dura prova.
L'azienda britannica BioCarbon Engineering ha creato un sistema che sfrutta principalmente le potenzialità dei droni e la loro idea sta dando risultati incoraggianti.

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Un progetto per il ripristino degli ecosistemi forestali

Un progetto per il ripristino degli ecosistemi forestali

BioCarbon Engineering/Facebook

Grazie all'uso di droni, che permettono di sorvolare facilmente il territorio, il team di studiosi della Bio Carbon Engineering può mettere in atto un programma che rende quasi impossibile fallire nella missione di piantare nuovi alberi.

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Le fasi di lavoro si sviluppano così:

Le fasi di lavoro si sviluppano così:

BioCarbon Engineering/Website

1) Mappatura. I droni vengono lasciati sorvolare una determinata area per raccogliere il maggior numero di informazioni possibili su di essa: topologia, pendii, assetto geologico, ostruzioni, indici vegetazionali, tipo di territorio e grado di umidità.

2) Semina. Grazie ai dati raccolti nella fase iniziale del lavoro, lo schema della semina è ottimizzato al massimo: il team sa già quali semi prediligere, quale traccia seguire e quali zone evitare. La fase della semina include il piantare fino a sei tipi di semi diversi alla velocità di un "colpo" ogni sei secondi. I baccelli in cui sono contenuti i semi sono del tutto biodegradabili e realizzati in modo tale che la loro dissoluzione sia coordinata ai tempi di germinazione.

3) Monitoraggio. Una volta piantati i semi inizia la fase in cui, sempre grazie ai droni, ma anche attraverso sopralluoghi fisici, si tiene sotto controllo l'area interessata. Tutti i dati raccolti vengono analizzati e inseriti in database, per poi essere dati in pasto ad algoritmi appositi e utilizzati prima di procedere col successivo round di semina.

Il sistema realizzato da questa azienda garantisce un rendimento altissimo delle operazioni di infoltimento della vegetazione e rappresenta senza ombra di dubbio una delle vie più utili per contrastare i danni che noi stessi stiamo infliggendo al pianeta.
In una delle loro operazioni, ad esempio, l'azienda è riuscita a piantare ben cinquemila alberi in un giorno, ma le capacità dei loro droni sono in grado di raddoppiare facilmente questo numero.

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