6 consigli degli psicologi di Harvard per crescere dei figli rispettosi e amorevoli

di Giulia Bertoni

28 Ottobre 2017

6 consigli degli psicologi di Harvard per crescere dei figli rispettosi e amorevoli
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Riuscire ad essere dei genitori presenti non è sempre possibile per tanti motivi, primo fra tutti, di solito, le necessità economiche e lavorative.
Eppure quella di passare del tempo insieme (che non siano i compiti a casa!) è una delle cose che più di tutte aiutano a far crescere bene i figli.
I ricercatori dell'Università di Harvard si sono chiesti proprio quali siano i comportamenti dei genitori che fanno la differenza nello sviluppo di un bambino e questi sono quelli hanno individuato come i più importanti in assoluto.

via upworthy.com

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1. Passate del tempo insieme

1. Passate del tempo insieme

© Universal Pictures

Ritagliarsi del tempo da passare coi figli, interessarsi ai loro hobby, ascoltare i loro problemi e ciò che hanno da dire in generale è un ottimo modo di aiutarli a coltivare la fiducia in loro stessi. Il vostro esempio non solo farà capire loro che essere attenti e interessarsi agli altri è importante, ma potrete voi stessi scoprire qualcosa in più sui vostri figli.

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2. Rimarcate le cose importanti in concetti chiari ed espliciti

2. Rimarcate le cose importanti in concetti chiari ed espliciti

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Secondo quanto riportato nello studio: "Anche se molti genitori sostengono che per loro è importante che i figli diventino persone amorevoli, i figli non sempre lo percepiscono". Per questo bisogna incoraggiarli ad essere gentili, spronarli nei lavori di gruppo e ad essere collaborativi, a casa come a scuola o durante le attività extra-scolastiche.

3. Mostrate loro nella pratica come affrontare i problemi (anziché lasciarli scappare)

3. Mostrate loro nella pratica come affrontare i problemi (anziché lasciarli scappare)

© wearescl.co.uk

Aiutate i figli nei loro processi decisionali illustrando le possibili conseguenze di una decisione sulla loro vita e su quella degli altri. Ad esempio, se vostro figlio/a vi dice che non vuole più fare un certo sport, magari di squadra, chiedete di giustificare il desiderio il più possibile e fategli notare che ha preso un impegno nei confronti di diverse persone. Se dopo aver fatto questo vorrà ancora cambiare, allora stategli accanto nella scelta di un altro tipo di attività.

4. Fate in modo che mostrare gratitudine, disponibilità e cortesia siano la normalità

4. Fate in modo che mostrare gratitudine, disponibilità e cortesia siano la normalità

© howtohaveastrongfamily.blogspot

Lo studio sottolinea come nelle famiglie in cui si tende a ringraziare l'altro per l'aiuto prestato o il compito svolto, non solo ci sia una naturale tendenza a essere generosi, compassionevoli, collaborativi e tolleranti, ma i bambini risultino più felici e in salute. Uno degli ambiti a cui applicare questo modo di fare è quello della richiesta di svolgere piccoli lavoretti come sistemare la stanza o sparecchiare.

5. Guidateli nel fare i conti con le emozioni negative

5. Guidateli nel fare i conti con le emozioni negative

© blog.debusana.com

L'invidia, la vergogna o la rabbia possono sminuire la capacità di curarsi del prossimo, pertanto aiutare i figli a riconoscere e dare un nome a questo tipo di emozioni sarà fondamentale per la risoluzione dei loro conflitti interni e per la loro stabilità psicologica.

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6. Fateli guardare oltre il loro piccolo mondo

6. Fateli guardare oltre il loro piccolo mondo

© blog.fotografium

I vostri figli non devono per forza anelare al premio Nobel per la gentilezza, ma far capire loro che questi principi non si applicano solo all'interno di una ristretta cerchia familiare è ciò che fa la differenza nel lungo periodo: raccontate loro storie di persone lontane nello spazio e nel tempo, fate capire loro che ci sono situazioni più grandi e complesse di quella in cui vivono, perché: "Crescere un figlio amorevole, rispettoso e con una sua etica è ed è sempre stato difficile. Ma si tratta di qualcosa che possiamo fare, e nessun lavoro è più importante gratificante di questo", concludono gli autori dello studio.

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