13 riti di bellezza del passato decisamente inquietanti

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di Claudia Melucci

10 Ottobre 2017

13 riti di bellezza del passato decisamente inquietanti
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Ogni paese ha le sue tradizioni e costumi, ma quelle che riguardano i canoni di bellezza sono in assoluto i più curiosi: ci sono dei luoghi al mondo in cui viene definito "bella" una caratteristica che altrove farebbe accapponare la pelle, e viceversa. In fondo la vera bellezza del mondo è proprio questa: l'estrema variabilità degli ideali, la soggettività di tutto.

Ecco una lista delle mode più assurde mai esistite, o che esistono ancora, in vari posti del mondo.

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1. Modelli di sopracciglia in Cina

1. Modelli di sopracciglia in Cina

nannaia.tumblr.com

In Cina è molto di moda depilare completamente le sopracciglia per poi disegnarle. Nel tempo però la forma di quest'ultime è cambiata tantissime volte, e in qualche caso ha sfiorato l'assurdità. 

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2. Tatuarsi il sorriso, tribù Ainu

2. Tatuarsi il sorriso, tribù Ainu

Juliet Bredon/wikimedia

Questa tribù abita l'isola di Hokkaido, in Giappone, e l'isola russa di Sachalin. Le donne erano solite tatuarsi varie parti del corpo tra cui il volto: qui contornavano le labbra in una specie di sorriso alla Joker. Era un segno di appartenenza sociale e chi lo aveva era pronta al matrimonio. Il tatuaggio veniva effettuato con metodi dolorosi, per questo spesso veniva suddiviso in più fasi. 

3. Teschi allungati

3. Teschi allungati

wikipedia

La moda di avere una testa allungata è stata diffusa, in diversi periodi, in varie popolazioni tra cui gli unni, i popoli italici, i Maya ed alcune tribù africane. La deformazione artificiale iniziava a pochi mesi di vita del bambino e veniva effettuata con stretti bendaggi. Le motivazioni per cui veniva fatta sono diverse a seconda di chi la effettuava, ma per lo più consisteva in un canone di bellezza o di un segno distintivo di appartenenza ad una determinata dinastia. 

Immagine: Paul Kane/wikipedia Marcin Tlustochowicz/wikipedia  

4. Denti neri, Giappone

4. Denti neri, Giappone

Utagawa Kunisada/wikipedia

Veniva chiamata Ohaguro la pratica di scurire i denti fino a farli diventare neri. In Giappone è stata in voga fino al XIX secolo e non aveva solo una funzione decorativa: si pensava che il ferro di cui era fatta la tinta proteggesse la dentatura. Oggi solo in alcune rappresentazioni teatrali si usa tingere i denti. 

 

Immagine: lesleydowner.com

5. Depilazione delle ciglia e delle sopracciglia

5. Depilazione delle ciglia e delle sopracciglia

wikipedia

In Europa le donne usavano depilarsi completamente le sopracciglia ed eliminavano anche le ciglia. Tutto questo per esaltare la forma bombata della fronte, che all'epoca era molto apprezzata. 

Immagine: Petrus Christus/wikipediaJan Vermeer/wikipedia  

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6. Unghie lunghissime, Antico Giappone

6. Unghie lunghissime, Antico Giappone

Yu Xunling/wIKIMEDIA

Nell'antico Giappone sia gli uomini che le donne si facevano crescere unghie lunghissime, che decoravano in diversi modi: ovviamente tale pratica era riservata ai più ricchi che si potevano permettere di non fare nulla con le mani (lo impedivano le unghie) e di lasciare tutto ai servi. 

7. Tatuaggio del mento, Maori

7. Tatuaggio del mento, Maori

Alexander Turnbull Library/wikimedia

La passione dei Maori per i tatuaggi è ben nota, ma la pratica delle donne di tatuarsi il mento è più misteriosa. Si tratta di un rito di passaggio dall'età adolescenziale a quella adulta, e si pensa che la donna che riceve il tatuaggio faccia un viaggio spirituale visitando i suoi defunti e tornando come una persona nuova. Il tatuaggio veniva effettuato con degli utensili simili a scalpelli. 

Immagine: Pixabay

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8. Calzamaglia maschile

8. Calzamaglia maschile

wikipedia

In epoca medievale era moda tra gli uomini mostrare i polpacci, per questo indossavano delle calzamaglie attillate. Chi non possedeva polpacci sviluppati, per non apparire meno "dotato", riempiva le calze con della stoffa o della lana. 

Immagine: wikipediafamilypedia  

9. Tatuaggi, paesi balcani, popoli balcani

9. Tatuaggi, paesi balcani, popoli balcani

 È facile incontrare una signora anziana bosniaca, albanese o croata con lo braccia ricoperte di tatuaggi. Le donne balcane si tatuavano la pelle durante i riti pagani collegati al susseguirsi delle stagioni. 

Immagine: R. Kofzmann/Wikimedia

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10. Piercing al naso, India

10. Piercing al naso, India

PICQ/Wikimedia

Bucarsi la narice per aggiungere anelli e gioielli è una pratica tutt'ora molto diffusa in India. Molte donne non si fermano ad un orecchino ma ne aggiungono il massimo numero possibile, terminando con una catena che congiunge il naso all'orecchio. Di norma il piercing va fatto poco prima del matrimonio, ma le donne ne aggiungono degli altri perché secondo la medicina Ayurveda bucare la narice sinistra migliora la riproduttività. 

11. Gara di bellezza, tribù Wodaabe, Nigeria

11. Gara di bellezza, tribù Wodaabe, Nigeria

Dan Lundberg/Wikimedia

In questa tribù nigeria sono gli uomini a doversi fare belli per essere notati dalle donne: ogni anno viene organizzata una gara a cui partecipano tutti i giovani uomini della tribù. Le donne possono scegliere il loro futuro sposo tra coloro che mostrano un trucco e un vestito più appariscente. Per cercare di essere tra i vincitori gli uomini esaltano il colore bianco dei denti e degli occhi colorandosi il volto con delle tinture naturali. 

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12. Capelli lunghissimi, Cina

12. Capelli lunghissimi, Cina

Brian Sterling/flickr

Le donne del villaggio cinese di Huangluo tagliano i capelli una sola volta nella vita, esattamente a 16 anni, quando avviene il rito di passaggio all'età adulta. Le donne di questo villaggio sono note per avere delle chiome fortissime, ed il loro è un vero segreto di bellezza. In passato vigeva una regola per cui un uomo doveva sposare la donna, se la sorprendeva nel momento in cui aveva i capelli sciolti.

Immagine: S.D.86/wikimediaS.D.86/wikimedia  

13. Piercing al naso, donne Apatani

13. Piercing al naso, donne Apatani

Sumantbarooah/Wikimedia

Il motivo per cui le donne di questo villaggio indiano hanno dei vistosi piercing al naso non è una questione di bellezza: si tratta di un rimedio estremo ai furti che facevano gli uomini delle altre tribù vicini. Per renderle inappetibili, gli Apatani decisero di inserire nei nasi delle loro donne delle pietre e di tatuare loro il volto. Questo piano, seppur tremendo, riuscì a trarre in salvo il villaggio dall'estinzione. 

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