Svelata l'identità della madre di Leonardo da Vinci: ecco da chi nacque il genio del Rinascimento

di Giulia Bertoni

22 Giugno 2017

Svelata l'identità della madre di Leonardo da Vinci: ecco da chi nacque il genio del Rinascimento
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Per molto tempo, l'identità della madre di Leonardo da Vinci ha rappresentato un'incertezza storica che ha tenuto occupati esperti e appassionati: la donna che mise al mondo il bambino destinato a diventare il simbolo del sapere rinascimentale, infatti, era di estrazione sociale bassa e per questo motivo non sposò mai il facoltoso Piero da Vinci. Il piccolo Leonardo crebbe così in una famiglia simile a quelle che vediamo oggi: insieme ai parenti del padre e alle sue mogli. 

via theguardian.com

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Caterina...

Caterina...

Dominio pubblico/Wikimedia

Secondo le ricerche condotte da Martin Kemp (docente di storia dell'arte presso l'Università di Oxford) presso gli archivi di Firenze e Vinci*, Leonardo da Vinci fu concepito alla fine del 1451 durante uno dei viaggi del notaio Piero da Firenze a Vinci. Sulla strada verso casa, l'uomo fece la conoscenza di una donna che Kemp ritiene essere Caterina di Meo Lippi, una sedicenne di umili origini.

L'unione di un facoltoso notaio e uomo di cultura con una contadina orfana, però, non poteva assolutamente essere ufficializzata e per questo Leonardo non crebbe insieme alla madre. Secondo Kemp, la giovane mamma ricevette una dote che le permise di sposare un altro uomo mentre il bambino venne cresciuto dalla famiglia del padre e dalla sua prima moglie, Albiera di Giovanni Amadori, che si prese cura di lui amorevolmente.

Per ovvi motivi, insomma, non esistono molti dati sulla madre di Leonardo e sulla sua famiglia ma alcuni studi realizzati sulle impronte digitali dell'artista portano gli esperti a credere che la donna avesse origini legate al Medio Oriente. Di lei, poi, si sa solo che viveva con la nonna e il fratello svolgendo le mansioni della contadina. 

Per quanto riguarda il padre Piero, egli nel corso degli anni si sposò ben quattro volte ed ebbe un totale di dodici figli (Leonardo escluso); le testimonianze storiche giunte fino a noi parlano di un uomo a detta di molti disonesto, profittatore e particolarmente dedito al corteggiamento per il quale il figlio Leonardo nutriva un certo disprezzo.

* La teoria è esposta in un testo dal titolo "Mona Lisa: The People and the Paintingt", che Kemp ha curato insieme a Giuseppe Pallanti.

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