Il genio della lampada: ecco l'inaspettata origine di questa figura fantastica

di Giulia Bertoni

21 Novembre 2016

Il genio della lampada: ecco l'inaspettata origine di questa figura fantastica
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Tutti noi conosciamo la figura del genio della lampada, vuoi perché si è letto il racconto Aladino e la lampada meravigliosa (Le Mille e una notte) o perché se ne conosce la trasposizione cinematografica degli anni Novanta; tutti abbiamo in mente l'immagine di quest'omone che sbuca da una lampada a olio quando sfregata, ma da dove nasce questa figura? V'incuriosirà sapere che si tratta di una storia nata centinaia di anni prima della cultura islamica e che ha dei collegamenti con la cultura occidentale...

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I jin sono delle creature soprannaturali della mitologia araba antica. Si pensa che il termine 'jinn' derivi dalla radice semitica per 'nascondere'; per questo i jinn vengono anche detti "esseri che si celano ai sensi".

I jin sono delle creature soprannaturali della mitologia araba antica. Si pensa che il termine 'jinn' derivi dalla radice semitica per 'nascondere'; per questo i jinn vengono anche detti "esseri che si celano ai sensi".

Il profeta islamico Idris visita il paradiso e l'inferno - 1577.

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Nel Corano la natura di questa figura è indicata come quella di esseri creati da un grande fuoco senza fumo con una consistenza fisica propria, provvisti di libero arbitrio e capaci d'interagire con gli esseri umani.

Nel Corano la natura di questa figura è indicata come quella di esseri creati da un grande fuoco senza fumo con una consistenza fisica propria, provvisti di libero arbitrio e capaci d'interagire con gli esseri umani.

Il Re nero dei Jinn - Fine del XIV secolo.

Altre caratteristiche e similitudine con la cultura occidentale.

Altre caratteristiche e similitudine con la cultura occidentale.

Nella cultura islamica i jinn hanno un'organizzazione sociale simile a quella degli umani, possono presentarsi in figura di animale o assumere sembianze umane quando vogliono ingannare qualcuno e vendicare un torto. Alcune tradizioni, inoltre, li suddividono in tre categorie: quelli che viaggiano incessantemente, quelli che somigliano a cani o serpenti e infine quelli che hanno le ali e possono volare. Quest'ultima caratteristica, in particolare, ricorda la figura del genio della mitologia romana, il nume tutelare che protegge famiglie così come singoli individui, da cui a sua volta ebbe origine quella dell'angelo custode. Anche nella cultura occidentale, inoltre, il genio veniva spesso rappresentato nella forma di serpente.

Jinn come demoni?

Jinn come demoni?

Aladino con in mano la "lampada meravigliosa" - Illustrazione di Max Liebert.

La figura del genio è stata descritta principalmente come fonte di guai: il teologo islamico Ibn Taymiyyah (1263-1328) li delineò "ignoranti, bugiardi, oppressivi e infidi", mentre nella cultura popolare generale si ritiene che ad ogni essere umano sia "assegnato" un jinn, ossia un 'compagno costante' chiamato qareen che tenta continuamente di spingerlo a comportarsi male e a disobbedire ad Allah. Vi ricorda qualcosa?

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